"Non sappiamo esattamente, oggi, quello che non vogliamo. Sappiamo però benissimo quello che vogliamo, cioè una libertà frivola e in qualche modo prudente, un viaggio verso quello che è aperto dove non dimenticheremo mai di voltarci all'indietro. Non ci saranno peccati né sensi di colpa. Soprattutto non fusion. La cesta di Bali e la bolla di titanio saranno l'una accanto all'altra, senza mischiarsi. Scivoleremo dentro il presente con la grazia degli elefanti e la fantasia delle fate, con l'incoscienza dei trapezisti e la cocciutaggine dei pesci rossi."
(Giulia Ceriani - "Ventiquattro Magazine Sole 24 Ore" Aprile 2002)