40°... si estingueva allora la nazione italiana?
Là erano due partiti già stati alle mani più volte; gli uomini designati alla morte, chiaramente distinti e noti per la professione di una religione diversa; la massima parte della popolazione di Parigi avversa ad essi, adoratrice del Duca di Guisa, il loro più potente e feroce nemico, e pur troppo disposta a secondare, non che a soffrire, un fatto di quel genere; uomini armati dal Prevot des Marchands (CAPO DEL MUNICIPIO) e altri di loro proprio moto uniti ai soldati, anzi parte principale nella strage; sonata davvero a martello la campana del palazzo della città, e illuminate per tutto le finestre, perché la strage fosse condotta con ordine. Di maniera che il Voltaire, parlando, e di questa e delle altre che vennero dietro nelle provincie, poté dire, quella volta con verità: "La stessa nazione, la quale ora non può pensare ad un tale misfatto senza rabbrividire, lo commise con trasporto e con zelo"(1).
1. Histoire des événemens sur lesquels est fondée la fable du poème de la Henriade.
LA RIVOLUZIONE FRANCESE di Alessandro Manzoni, cap. VI
GLI UOMINI DEL 14 LUGLIO, fu il titolo con cui, in più d'una violenta fase della Rivoluzione, luride bande di sediziosi si presentarono ad assemblee sovrane, nate dalla Rivoluzione medesima, per imporre colla forza brutale a maggioranze repugnanti i voleri dei loro capi del momento. E quella parola d'ordine, quel, dirò così, horrendum carmen della sommossa, si andò poi allungando, di mano in mano, colla aggiunta di giornate successive, inaugurate col nome di quella prima.
LA RIVOLUZIONE FRANCESE di Alessandro Manzoni, cap. VII